Oggi ho svolto l'ultima parte del mio lavoro: la tanto temuta prova di verifica...ma che per fortuna nella scuola dell'infanzia viene vista come un gioco, in quanto i bambini ancora non si possono rendere conto del valore che ha per le insegnanti, le quali da lì possono comprendere a che punto sono i bambini, quali sono i concetti che hanno acquisito e su quali invece insistere affinché entrino a far parte del loro bagaglio esperienziale e culturale.
in ogni caso prima di affrontare la prova con i bambini, abbiamo ripetuto la storia che avevo raccontato loro, "Gli aiutanti di Babbo Natale" e ho potuto notare come alcuni bambini abbiano memorizzato bene la storia e rispondevano attivamente al ripasso, mentre altri mi guardavano come se stessero ascoltando per la prima volta le mi parole. Ovviamente questo dipende molto anche dalla partecipazione dei bambini, da quanto si sentono coinvolti e dalla memoria che essi hanno. In ogni caso, una volta concluso il ripasso, ho chiamato i bambini a gruppi: ad ogni gruppo ho presentato sei fotocopie, tre con gli nomi, Teo, Nico e Tibirò; ciascuno con lo strumento della sua specifica attività, e tre con gli oggetti del loro lavoro e i bambini dovevano associarle. I risultati sono stai abbastanza buoni, in particolare due gruppi, in cui hanno agito tutti i componenti e non solo quelli più svegli, come è accaduto negli altri. Questo è l'insieme del lavoro:
Nessun commento:
Posta un commento